Piante-Compagno Per La Cannabis: La Calendula

Piante-Compagno Per La Cannabis: La Calendula

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

A volte le nostre piante hanno bisogno di un piccolo aiuto. È possibile supportare la loro crescita somministrando sostanze nutritive specifiche, oppure utilizzando delle piante consociate, come la calendula. La consociazione di piante è in grado di migliorare la biodiversità del giardino e la calendula non fa eccezione. Scoprite in che modo questa soluzione naturale può aiutare voi e le vostre piante.

Gli amatori di marijuana formano una combriccola innovatrice, costantemente alla ricerca di nuove soglie di perfezione vegetale, in termini di efficacia medicinale e potenza ricreativa.

Certe strategie impiegate dai coltivatori per ottenere massimi rendimenti, potenza ottimale, e salute delle piante, comprendono il favorire la crescita di funghi e la creazione di micorriza nel terreno per implementare l'assorbimento di sostanze nutritive da parte della pianta, come anche tutta una varietà di metodi di potatura e di accompagnamento alla crescita, nonché molte tecniche per opporsi ad insetti invasori e piante maschio introdotte nell'ambiente di coltura. Un altro metodo estremamente utile ed efficace, di cui parleremo oggi, è quello delle “piante compagno”.

[related_story id=72 lang=5 type_class=CmsPagesItem css_class=old-generation]

IN BREVE, COSA SONO LE PIANTE-COMPAGNO?

Un metodo che può in qualche misura facilitare il compito, spesso più arduo, della coltivazione in esterni. Fondamentalmente, l'utilizzo di piante compagno è una tecnica di giardinaggio che si giova di certe sinergie che si verificano in natura; la collaborazione fra certe piante determinate aiuta ad incrementare fattori come la resilienza ai parassiti ed il potenziamento della crescita. Potete leggere la spiegazione completa del metodo delle piante-compagno in maniera più approfondita nella nostra guida.

CALENDULE: GRANDIOSE PIANTE-COMPAGNO PER LA CANNABIS

CALENDULE: GRANDIOSE PIANTE-COMPAGNO PER LA CANNABIS

Una di queste piante compagno che funziona particolarmente bene con la cannabis è la calendula. La calendula è una pianta incredibilmente versatile, che prospera e riesce a sopravvivere in molte diverse condizioni del terreno, ed arriva a tollerare in certa misura la scarsa luce ed il calore intenso. La calendula è una pianta erbacea annuale originaria dell'Europa meridionale, che può raggiungere un'altezza di circa 30-50cm. Una volta che si sono stabilite nel loro ambiente, tendono a crescere rapidamente senza richiedere molte cure.

Le calendule sfoggiano un luminoso colore arancio solare, che illuminerà di bellezza qualunque giardino. Ma questa caratteristica ha una portata che va molto al di là del solo lato estetico: il brillante colore di questo fiore provocante, insieme alla sua potente fragranza, lo rendono particolarmente appetitoso per i parassiti vaganti; per questa ragione, può servire da barriera protettiva naturale nel vostro giardino cannabico, attirando insetti affamati e tenendoli lontani dalle vostre preziose infiorescenze di marijuana. La calendula è un efficace deterrente per coleotteri, cicaline, coccinelle Epilachninae, e nematodi.

[view_product id="4385"]

La cannabis d'altronde vanta qualità di repellente naturale per gli insetti, ed è stata addirittura usata essa stessa come coltura-compagna. Foglie e fiori secchi, così come gli estratti, hanno mostrato capacità deterrenti contro insetti, nematodi, funghi e piante erbacee infestanti, nonché batteri e protozoi. In più, i cannabinoidi si son dimostrati capaci di prevenire ed uccidere batteri, funghi, ed insetti. Sebbene la cannabis sia una pianta tosta e spesso robusta, affiancarla alla calendula come pianta-compagno può soltanto aumentare la sua capacità di difendersi dalle minacce ambientali.

uno strato protettivo esterno di queste piante attorno alla vostra cannabis

Nelle radici del garofano d'India (Tagetes patula) si trova una sostanza chimica così potente da poter essere usata come efficace pesticida, persino molto tempo dopo che le piante son state rimosse o sono morte. Le Tagetes erecta producono di questa sostanza una versione ancora più potente. In ogni caso può inibire la crescita di alcune erbe.

Per tutte queste ragioni, la calendula può costituire un rivoluzionario alleato nel giardino dei coltivatori di marijuana organici, che vorrebbero evitare di applicare pesticidi chimici alle loro amate piante. Questi nefasti prodotti chimici stanno suscitando inquietudini riguardo alla sicurezza del loro uso, sia per l'ambiente in generale, che per la salute umana in particolare. Con assoluta certezza, meglio non abbiano niente a che fare con la cannabis, se la vostra idea è quella di respirare il fumo della pianta.

Quando impiegate le calendule come piante compagno, pensate a creare uno strato protettivo esterno di queste piante attorno alla vostra cannabis; posizionatele abbastanza vicine alla vostra erba, ma non così tanto da entrare in competizione per lo spazio nel terreno. E comunque, utilizzare il potere delle calendule non è limitato alla coltivazione in esterni; se ne possono piantare anche nei vasi delle piante coltivate indoor, perché agiscano come uno schermo di corteccia vivente in difesa dai parassiti.

[related_story id=509 lang=5 type_class=CMS css_class=old-generation]

Stai visitando il nostro sito italiano.