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Tutto Ciò Che C'È Da Sapere Sulle Piante Di Cannabis Bonsai
5 min

Tutto Ciò Che C'È Da Sapere Sulle Piante Di Cannabis Bonsai

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La cannabis bonsai è diventata molto popolare, soprattutto tra i coltivatori che desiderano allevare piante madri di elevata qualità in piena segretezza. Innalzate il processo di clonazione al livello successivo: ecco tutte le informazioni sulle piante di cannabis bonsai!

TECNICHE DI COLTIVAZIONE DELLA CANNABIS: PERCHÉ CREARE PIANTE MADRI BONSAI?

Esistono valide ragioni per coltivare una pianta madre. Prelevando cloni da una pianta madre di alta qualità potete risparmiare tempo e denaro, saltando la fase di plantula. Tuttavia, quello economico non è l'unico fattore che induce i coltivatori a produrre cloni. Lo scopo principale infatti è conservare i migliori tratti genetici della varietà di cannabis. Potete infatti clonare il vostro esemplare preferito e trasformarlo in una pianta madre. Da ogni talea otterrete dei cloni, ciascuno con le stesse eccellenti caratteristiche. Ma con la cannabis bonsai, potete innalzare la clonazione ad un livello superiore!

CONSERVARE I MIGLIORI TRATTI GENETICI DELLA CANNABIS RISPARMIANDO SPAZIO (E DENARO)

Conservare I Migliori Tratti Genetici Della Cannabis Risparmiando Spazio

Se coltivate indoor, è probabile che non avrete a disposizione molto spazio per allevare numerose piante madri. I bonsai sono molto piccoli, e permettono di custodire un ampio assortimento di genetiche anche in ambienti ristretti. Potreste facilmente conservare dozzine di piante madri in miniatura, in vasi di 5–10cm di diametro. Un altro vantaggio notevole è il risparmio di energia elettrica. Infatti, spesso è sufficiente usare una singola lampada CFL (fluorescente compatta) per tutte le piante di cannabis bonsai.

Ciascuna pianta madre bonsai potrà fornire diverse talee e, in linea di massima, vivere per numerosi anni. Per ottenere risultati ottimali, tuttavia, è preferibile sostituire la pianta madre con un clone di sé stessa ogni anno, per avere sempre un esemplare nel pieno delle sue forze. Ad ogni modo, alcuni coltivatori conservano le loro piante madri per 10–15 anni senza alcun problema.

Tenete presente che questa tecnica non è adatta ai coltivatori principianti, e dovrebbe essere eseguita solo da chi ha già acquisito una certa esperienza nella clonazione.

COME ALLEVARE AL MEGLIO UNA PIANTA MADRE BONSAI

COME ALLEVARE AL MEGLIO UNA CANNABIS PIANTA MADRE BONSAI

Passiamo dunque al nocciolo della questione: come creare una pianta madre bonsai! Le piante di cannabis bonsai esposte a lampade compatte fluorescenti vi permetteranno di prelevare dozzine di talee ogni 3 settimane. Le lampadine allo xeno (HID) favoriscono uno sviluppo ancora più rapido, e consentono di ottenere talee ogni 2 settimane.

SCEGLIERE UN ESEMPLARE ECCELLENTE

SCEGLIERE UN CANNABIS ESEMPLARE ECCELLENTE

I coltivatori sanno che le piante madri sono migliori rispetto alle altre. Scegliete un esemplare dall'aspetto forte e sano, che possa fornirvi cloni per lungo tempo! Inserite la talea in un vaso piccolo (5–7cm di diametro). In questo caso è meglio usare un recipiente quadrato, poiché facilita le operazioni di potatura delle radici nella pianta adulta.

POTATURA E TRAINING

TAGLIA E ALLENA IL TUO CANNABIS BONSAI

Lasciate crescere liberamente la pianta per alcuni giorni, in modo che possa sviluppare l'apparato radicale. Dopodiché, iniziate a potare l'estremità superiore, lasciando solo 3 o 4 germogli laterali. Anche se il lavoro è solo all'inizio, potrete notare che la vostra talea assomiglia già ad un piccolo bonsai!

Mentre la vostra pianta madre continua a crescere, i rami laterali restanti assumeranno una forma "circolare", creando una struttura simmetrica, con un'apertura al centro. Quando i due rami principali hanno raggiunto i 12cm, tagliateli o schiacciateli alle estremità, in prossimità delle foglie. In questo modo, i rami sottostanti potranno crescere rapidamente al pari degli altri. Dopo qualche giorno, pizzicate anche questi rami. Man mano che i rami si sviluppano, tagliate quelli che crescono verso il centro.

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Mantenendo la pianta in questa forma circolare aumenterete il numero di germogli da prelevare per la clonazione, e la vostra pianta potrà crescere anche con poca illuminazione. Quando i germogli hanno raggiunto dimensioni di 10–15cm, potete tagliarli e creare le vostre prime talee!

COME PRELEVARE CLONI DA PIANTE MADRI BONSAI

COME PRELEVARE CLONI DA CANNABIS PIANTE MADRI BONSAI

Per prelevare i cloni e farli attecchire nei vasi, avrete bisogno di:

  • Forbici da potatura affilate
  • Salviette imbevute d'alcol (disinfettanti)
  • Ormone radicante
  • Acqua ossigenata al 3%
  • Piccoli contenitori per i cloni (8–10cm)
  • Buste di plastica (da usare come cupole per contenere l'umidità)
  • Perlite
  • Terriccio per vasi

1. Disinfettate le forbici con le salviette (in questo modo eviterete che micro-organismi nocivi possano attaccare la vostra pianta madre). Scegliete il germoglio da prelevare. Tagliate il germoglio appena al di sotto dell'internodo, con un angolo di 45°, eliminando gli altri eventuali germogli laterali. Lasciate solo l'internodo principale. Immergete rapidamente la talea nell'ormone radicante.

2. Riempite un vaso con un mix composto a metà da perlite e a metà da terriccio. Irrigate questo mix con acqua e 10–12ml di acqua ossigenata al 3% per ogni litro. Per ottenere risultati ottimali, aggiungete sostanze nutritive che favoriscono lo sviluppo delle radici.

3. Inserite le talee nel vaso. Un vaso quadrato lungo 8–12cm per lato può contenere 9–12 talee, equamente distanziate tra loro. Innaffiatele con lo stesso mix di acqua, acqua ossigenata e sostanze nutritive per le radici usato in precedenza.

4. Usate la busta di plastica per ricoprire le talee e mantenere l'umidità all'interno del vaso. Collocate il vaso in un ambiente con temperatura di circa 25°C, esponendo le talee ad una luce adatta alla fase vegetativa per 24h al giorno. La luce deve essere a bassa intensità, soprattutto nei primi giorni.

5. Dopo circa due settimane, le talee avranno sviluppato un apparato radicale robusto. Appena le radici sono mature, potete trasferire le vostre piante clonate in vasi più grandi.

SPOSTARE LA PIANTA MADRE NEL VASO FINALE

SPOSTARE LA CANNABIS PIANTA MADRE NEL VASO FINALE

Quando la pianta madre è cresciuta abbastanza da poterne prelevare delle talee, dovreste trasferire anch'essa in un vaso leggermente più ampio. Se avete iniziato con un recipiente di 5–7cm, ora potete usare un vaso con un diametro di 10cm circa. Questa sarà la dimora finale della vostra pianta madre bonsai. Dal momento che state coltivando esemplari piccoli, non avrete bisogno di contenitori più grandi.

MANTENERE LE PIANTE MADRI BONSAI DI CANNABIS SANE E IN PERFETTA FORMA

MANTENERE LE PIANTE MADRI BONSAI DI CANNABIS SANE

1. Rimuovere i rami che crescono verso il centro

Man mano che la pianta cresce, dovrete tagliare tutti i rami che tendono a svilupparsi verso l'interno. Così facendo, la pianta assumerà una struttura aperta, e voi avrete un maggior numero di internodi a disposizione da cui prelevare talee.

2. Prelevare regolarmente le talee

Ricordatevi di prelevare le talee ogni 2–4 settimane, anche se non ne avete bisogno (potete semplicemente buttarle). In questo modo, manterrete la struttura "aperta" della pianta, e ridurrete al minimo la somministrazione di sostanze nutritive.

3. Basso apporto di sostanze nutritive

Non è necessario somministrare una gran quantità di nutrimento alle piante madri. Per mantenere gli esemplari sani e robusti, è sufficiente fornire sostanze nutritive a potenza dimezzata due volte al mese.

4. Potatura delle radici

Se volete conservare la vostra pianta di cannabis bonsai per lungo tempo, dovrete ricordarvi di potare le radici. Per fortuna, questa operazione va effettuata solo una o due volte all'anno.

Prima di procedere, dovete tagliare la maggior parte dei germogli apicali della pianta madre. Potate generosamente la pianta riportandola alla forma originaria del bonsai, e lasciando solo uno o due piccoli germogli su ciascun ramo.

Successivamente, estraete la pianta dal vaso. Con l'aiuto di un grosso coltello, eliminate il 25% circa delle radici da ogni lato dell'apparato radicale. Rimuovete anche il 25% (circa 3–5cm) delle radici sul fondo. In sostanza dovete ridurre l'apparato radicale ad un terzo delle dimensioni originarie.

Dopo aver potato le radici, prendete del terriccio fresco e versatelo nel vaso da cui avete estratto la pianta, creando uno strato di 2–3cm. Collocate la pianta con le radici sfoltite sopra questo strato. Ricoprite delicatamente le parti laterali e superiori dell'apparato radicale, compattando la terra in modo da non lasciar filtrare l'aria. Quando avrete finito, le radici impiegheranno solo alcuni giorni per riadattarsi al terreno.

QUALI SONO LE VARIETÀ PIÙ ADATTE PER CREARE BONSAI?

QUALI SONO LE VARIETÀ DI CANNABIS PIÙ ADATTE PER CREARE BONSAI?

Ovviamente, le piante che sviluppano una struttura bassa e compatta sono più adatte per essere trasformate in bonsai. Le varietà Zamnesia elencate di seguito sono già piuttosto tozze, quindi è molto semplice mantenerle a "grandezza bonsai".

Purple Punch di Zamnesia Seeds è una varietà indica perfetta da trasformare in pianta madre bonsai. Questa pianta dalle cime dolci e squisite cresce robusta e vigorosa, ma mantiene una statura compatta.
Inoltre, resiste all'attacco dei parassiti e non ha bisogno di particolari sostanze nutritive. È quindi una varietà ideale per i coltivatori di livello intermedio, che devono ancora acquisire esperienza. Gli effetti sono potenti ed estremamente rilassanti, ideali per riposare e allontanare lo stress.

Purple Punch (Zamnesia Seeds) femminizzata

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Genitori: Granddaddy Purple x Larry OG
Genetica: 90% Indica / 10% Sativa
Tempo Di Fioritura: 8-9 settimane dal seme fino alla raccolta
THC: 21%
CBD: 0-1%
Tipo di fioritura: Fotoperiodo

Questo ibrido fruttato a dominanza sativa è già piuttosto basso, quindi sarà molto semplice contenere la sua crescita. Parassiti, muffa ed errori da principiante non rappresentano alcun problema per questa pianta, che quindi è perfetta anche per chi non ha molta esperienza. Blue Widow si distingue per il suo sapore dolce e intenso e per gli straordinari effetti a livello cerebrale, stimolanti, lucidi e motivanti.

Blue Widow (Zamnesia Seeds) femminizzata

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Genitori: White Widow x Blueberry
Genetica: 40% Indica / 60% Sativa
Tempo Di Fioritura: 8-9 settimane
THC: 17%
CBD: 0-1%
Tipo di fioritura: Fotoperiodo

Avete già coltivato piante madri bonsai di cannabis? Avete qualche consiglio o suggerimento da proporre? Fatecelo sapere!

Luke Sumpter
Luke Sumpter
Con una laurea in Scienze Cliniche e della Salute ed una passione per la coltivazione delle piante, Luke Sumpter ha lavorato negli ultimi 7 anni come giornalista professionista e scrittore di articoli al confine tra cannabis e scienza.
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