

Ciò Che Il Resto Del Mondo Può Imparare Dalla Legalizzazione In Canada

La cannabis è ufficialmente legale in Canada, ma gli acquirenti devono fare attenzione. Il mercato legale in Canada è tutt'altro che perfetto. In questo articolo esamineremo tutti gli insegnamenti che il resto del mondo potrebbe trarre dall'iniziativa del Canada di legalizzare e regolamentare la cannabis.
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Il 17 ottobre 2017, il Canada è diventato il secondo Paese al mondo e prima nazione del G7 e del G20 ad aver completamente legalizzato la cannabis. Ancora una volta, il "grande nord bianco" (The Great White North) sta dando ai suoi vicini del sud ulteriori incentivi per spostarsi oltre confine.
Purtroppo, la transizione del Canada per uscire dal proibizionismo non è stata esente da complicazioni. Dai fondamenti della domanda e dell'offerta alla necessità di agevolare l'accesso, emergono almeno sei insegnamenti, sia buoni che cattivi, che possiamo trarre dall'iniziativa del Canada per legalizzare e regolarizzare la cannabis.
L'ERBA LEGALE È UN GRANDE BUSINESS
L'abbiamo già visto negli Stati Uniti, e adesso lo rivediamo in Canada: legalizzare la cannabis è un grande business. Nelle prime due settimane successive alla legalizzazione, i canadesi hanno speso ben 43 milioni di dollari[1] nei punti vendita di cannabis distribuiti su tutto il territorio nazionale. E nei prossimi anni si prospetta che la cannabis creerà in Canada un'industria da miliardi di dollari.
Secondo le stime di Avery Shenfeld, capo economista del CIBC World Markets, le vendite annuali di cannabis in Canada[2] potrebbero presto superare i 10 miliardi di dollari. Altri esperti sostengono che questo numero potrebbe addirittura raggiungere i 20 miliardi di dollari.
Il Canada ospita anche alcune delle più grandi compagnie del settore cannabico internazionale[3]. Tra queste ricordiamo Canopy Growth Corp. (con un valore di mercato di 12,4 miliardi di dollari), Aurora Cannabis (10,61 miliardi di dollari) e Aphria Inc. (3,64 miliardi di dollari).
Ma che conseguenze può avere per il Canada la nascita di un settore così grande e nuovo? Prima di tutto, la creazione di generose entrate fiscali e nuovi posti di lavoro, che in passato erano in mano al mercato nero illegale.
Ma oltre al denaro e ai posti di lavoro, la legalizzazione dell'industria cannabica offre al Canada anche l'opportunità di educare meglio i cittadini sull'uso della cannabis, sia a fini ricreativi che terapeutici. Se da una parte la criminalizzazione della cannabis crea pregiudizi sulla produzione e sull'uso della pianta, la legalizzazione apre un equo terreno di confronto dove le persone hanno accesso ad informazioni reali sulla marijuana, su come funziona e sui rischi associati al suo uso ricreativo.
La legalizzazione della cannabis facilita anche la ricerca e la comprensione di questa complessa pianta da parte delle comunità scientifiche. Per migliaia di anni, l'uomo ha coltivato e usato la cannabis per scopi spirituali, medicinali e ricreativi. Purtroppo, quasi 100 anni di proibizionismo hanno rallentato la nostra comprensione di questa complessa pianta e del suo enorme potenziale.
SODDISFARE SEMPRE LA DOMANDA
Il Canada non solo ha fatto notizia per la sua recente legalizzazione, ma ha fatto parlare di sé anche per non aver avuto sufficiente erba per soddisfare la domanda del primo giorno di legalizzazione. Numerosi negozi di cannabis avevano esaurito tutte le scorte d'erba dopo il primo giorno di apertura, inclusi i punti vendita fisici e i rivenditori online.
Sul suo canale YouTube, Adam di PsychedSubstance ha pubblicato un ordine di cannabis fatto online alle 12:00 precise del 17 ottobre 2018, presso il negozio Ontario Cannabis Store. Dopo tre giorni senza sapere se l'ordine fosse stato spedito o meno, Adam decise di andare a Montreal, Quebec, per comprare la cannabis direttamente in un punto vendita. Quando arrivò, erano rimaste solo tre varietà di cannabis. L'ordine fatto online gli fu finalmente consegnato oltre 20 giorni dopo.
Anche altri consumatori che hanno aspettato in strada per ore l'apertura dei negozi di cannabis se ne sono dovuti tornare a casa profondamente delusi. Alcuni hanno semplicemente abbandonato le code quando hanno visto che non avanzavano.
Che insegnamento possono quindi trarre gli altri Paesi interessati a legalizzare la cannabis? Che la legalizzazione della marijuana potrà anche essere semplice, ma la sua industrializzazione non lo è affatto. Sebbene il modello di legalizzazione del Canada possa sembrare impeccabile sulla carta, questi primissimi mesi di mercato legale ci hanno mostrato che i sistemi in vigore per la vendita e la distribuzione della cannabis su tutto il territorio canadese hanno ancora bisogno di numerosi ritocchi. Comunque, il fatto che la polizia canadese non detenga più i ragazzini in possesso di qualche grammo d'erba è già un passo avanti, no?!
IL CONSUMATORE VUOLE QUALCOSA IN PIÙ DI UNA SEMPLICE CIMA
Questa è una delle maggiori critiche fatte al sistema di legalizzazione canadese. Il mercato degli edibili e dei concentrati (o dab) di cannabis è enorme. Secondo Forbes, il solo mercato dei concentrati[4] vale più di 3 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, ArcView stima che il mercato degli edibili[5] raggiungerà entro il 2022 un valore di 4,1 miliardi di dollari. Almeno per ora, questi numeri non sembrano interessare al governo canadese.
Uno dei principali motivi per cui il governo canadese ha legalizzato la cannabis è stato quello di rimpiazzare il mercato illegale della cannabis. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, il Canada dovrà soddisfare tutte le esigenze dei consumatori di marijuana. Ciò include un'ampia varietà di prodotti a base di cannabis, tra cui edibili, concentrati ed altro ancora, piuttosto che solo cime, spray orali e capsule.
LA CANNABIS DEV'ESSERE ACCESSIBILE OVUNQUE
Sfortunatamente, anche questo punto intacca l'integrità del modello canadese. Su tutto il territorio della provincia dell'Ontario, ad esempio, non c'è nemmeno un punto vendita di cannabis. L'unica opzione per comprare legalmente un po' d'erba in Ontario è tramite il sito web Ontario[6] Cannabis Store. Per comprare invece in un negozio fisico, gli abitanti di questa provincia devono spostarsi nelle vicine provincie del Quebec e Manitoba.
Probabilmente, il negozio Ontario Cannabis Store avrebbe fatto più bella figura se fosse riuscito a consegnare tempestivamente tutti i suoi ordini. Tuttavia, l'esperienza di PsychedSubstance dimostra che non è andata così, e il suo non è stato un caso isolato. Di nuovo, una situazione di questo tipo mina seriamente le possibilità del Canada di combattere il mercato nero della cannabis. Per invogliare i consumatori di cannabis canadesi a comprare dal governo piuttosto che da canali illegali, il processo dev'essere di più facile accesso e più comodo rispetto a guidare otto ore per raggiungere una provincia vicina o di aspettare settimane per ricevere un ordine online. È piuttosto ironico che in Ontario non ci siano punti vendita fisici se consideriamo che è la provincia con il maggior numero di abitanti di tutto il Canada, e con ampio margine.
UNA BUONA FILIERA E LA TRACCIABILITÀ SONO ESSENZIALI PER UN PRODOTTO REGOLAMENTATO E DI ALTA QUALITÀ
In questo aspetto il Canada sembra muoversi con notevole destrezza. Il "grande nord bianco" ha creato una catena di fornitura strettamente regolamentata per controllare la coltivazione, la lavorazione e la vendita di cannabis al pubblico su tutto il territorio nazionale. La filiera deve sottostare alle seguenti licenze:
- Licenze standard e per micro-coltivazioni
- Licenze per vivai (per coltivare e produrre semi e plantule)
- Licenze per canapa industriale
- Licenze di lavorazione per aziende produttrici di articoli a base di cannabis, come oli e spray orali, nonché di imballaggi
- Licenze di vendita per cannabis ricreativa e terapeutica
Per costruire un mercato della cannabis affidabile e rispettabile, questo tipo di regolamento è essenziale. Uno dei grandi inconvenienti per chi acquista illegalmente la cannabis è la mancanza di informazioni sul tipo di prodotto che sta ricevendo, com'è cresciuto, ecc.. Un sistema trasparente come quello del Canada cerca di affrontare direttamente questo problema e siamo certi che riuscirà ad aiutare i canadesi ad allontanarsi dal mercato nero.
IL GOVERNO FEDERALE DEVE STABILIRE LEGGI FEDERALI PIÙ CHIARE
Il governo federale canadese ha preso una decisione rivoluzionaria per legalizzare la cannabis. Tuttavia, quando si tratta di impostare il terreno di gioco per la vendita legale della cannabis a livello nazionale, troviamo solo una manciata di regolamenti:
- Bisogna avere almeno 18 anni per acquistare cannabis
- Si possono coltivare fino a 4 piante per casa
- È legale possedere fino a 30g di cannabis fuori casa
Tutti gli altri regolamenti riguardanti la cannabis sono stati invece stabiliti dalle singole provincie. Nella Columbia Britannica, ad esempio, si può acquistare legalmente la cannabis solo a partire dei 19 anni, mentre in Quebec hanno votato per aumentare l'età legale a 21. Alle province viene inoltre data la libertà di ridurre le quantità d'erba legalmente consentite, di cambiare le leggi che regolano la coltivazione ed altro ancora.
Affinché il Canada possa realmente combattere il mercato nero della cannabis, il Paese dovrà stabilire leggi più chiare a livello nazionale per poter proteggere tutti i consumatori canadesi. Perché un consumatore dell'Ontario deve ordinare la propria cannabis su internet, mentre uno del Quebec può acquistarla in un negozio fisico vicino a casa? Inoltre, perché l'età per consumare marijuana dovrebbe cambiare da una provincia all'altra? Ogni consumatore di cannabis canadese dovrebbe godere degli stessi diritti al momento di accedere alla cannabis.
CANNABIS IN CANADA: C'È ANCORA MOLTA STRADA DA FARE
Il Canada ha fatto notizia come una delle prime nazioni a legalizzare e a regolamentare la cannabis, esattamente come bevande alcoliche e tabacco. Purtroppo, il governo canadese ha ancora una lunga strada da percorrere per diventare un buon commerciante.
Il Canada ha già avuto non poche difficoltà a soddisfare la domanda di cannabis di tutto il Paese e, non consentendo la vendita legale di concentrati ed edibili, non offre quel tipo di varietà che tutti i consumatori di cannabis desiderano. Il fatto che il governo nazionale abbia dato alle province canadesi così tanta libertà nel far rispettare le proprie leggi sulla cannabis significa anche che alcuni canadesi godono di vantaggi sull'acquisto dell'erba che altri concittadini non hanno.
Tuttavia, non dimentichiamoci che per la sola decisione di legalizzare la cannabis, il Canada è anni luce più avanti rispetto alla maggior parte degli altri Paesi quando si tratta di politiche sulle droghe.
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Scritto da: Steven Voser |
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- Non stiamo facendo affermazioni mediche. Questo articolo è stato scritto solamente per scopi informativi ed è basato su ricerche pubblicate da fonti esterne.
- Canadians spent $43M on cannabis in first two weeks after legalization: StatCan - National | Globalnews.ca - https://globalnews.ca
- The pot market could be (and possibly already is) bigger than the market for beer in Canada | National Post - https://nationalpost.com
- 10 Canadian Marijuana Stocks for Your Portfolio - https://www.investopedia.com
- Vaping Propels Cannabis Concentrates Market To $3 Billion - https://www.forbes.com
- Cannabis Edibles Market Set to Quadruple in U.S., Canada to $4B - https://www.greenentrepreneur.com
- https://www.ontario.ca
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