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Consumare Funghi Allucinogeni Per Studiare: Funziona?
3 min

Consumare Funghi Allucinogeni Per Studiare: Funziona?

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Quando si avvicina una sessione di esami, potreste pensare di assumere sostanze psicoattive per agevolare gli studi. Ma come utilizzarle affinché risultino efficaci? In questo articolo esamineremo l'utilizzo dei funghi allucinogeni per studiare. Possono davvero migliorare le prestazioni e le capacità di apprendimento? O è solo una leggenda?

In rete si è sviluppato un acceso interesse nei confronti delle sostanze psichedeliche e del microdosaggio, associati a migliori “prestazioni” ed aumento della “produttività”. Ma tale entusiasmo è giustificato? O si tratta di semplici congetture?

Nel presente articolo analizzeremo le potenzialità dei funghi allucinogeni come coadiuvanti per lo studio e l'apprendimento.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante sottolineare che, in specifiche circostanze, tali sostanze possono agevolare l'attività di studio, ma sicuramente non compiono miracoli e, se assunte in modo improprio, risultano anche dannose. Quindi, svolgete delle accurate ricerche e, se volete sperimentare, fatelo con adeguato anticipo rispetto agli esami!

Quali potenziali vantaggi offre l'utilizzo di funghi allucinogeni durante lo studio?

Quali potenziali vantaggi offre l'utilizzo di funghi allucinogeni durante lo studio?

Alcune persone assumono funghi contenenti psilocibina nella speranza di potenziare le proprie capacità di apprendimento ed ottenere risultati migliori agli esami. Ma in che modo esattamente queste sostanze psichedeliche possono supportare l'attività di studio?

  • Maggiore creatività: A quanto pare, i funghi allucinogeni sono in grado di alterare i meccanismi di comunicazione tra le varie aree del cervello, migliorando di conseguenza il “pensiero creativo” (Petri et al. 2014).
  • Maggiore concentrazione: Secondo alcune testimonianze aneddotiche, il microdosaggio di funghi allucinogeni può migliorare la concentrazione. D'altro canto, però, una dose eccessiva può ridurre il livello di attenzione, perlomeno quando si è impegnati a studiare.
  • Può contribuire ad attenuare l'ansia: Alcuni dati indicano che i funghi allucinogeni potrebbero contribuire a ridurre l'ansia. Ciò risulterebbe utile durante lo svolgimento di compiti ed esami (Goldberg 2020).

Funghishop

Il Funghishop di Zamnesia offre un’ampia varietà di tartufi allucinogeni, kit per la coltivazione di funghi, impronte di spore ed altro ancora.

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Come dosare i funghi allucinogeni per studiare

Come dosare i funghi allucinogeni per studiare

Quando si sceglie di assumere funghi allucinogeni per agevolare lo studio, è essenziale prestare molta attenzione. Secondo alcune testimonianze, il microdosaggio può supportare l'apprendimento ma, nel complesso, una dose standard tende ad ostacolare le funzioni mnemoniche (Healy 2021).

Se decidete di utilizzare i funghi allucinogeni mentre studiate, probabilmente la soluzione migliore è il microdosaggio. Tuttavia, anche una dose più consistente, assunta dopo aver svolto l'esame, potrebbe racchiudere dei vantaggi (troverete maggiori informazioni al riguardo nei paragrafi successivi).

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Microdosaggio e studio

Alcune persone considerano il microdosaggio un valido strumento per favorire l'apprendimento ed aumentare la produttività. Per altre, è completamente inefficace. Sfortunatamente, gli studi scientifici svolti fino ad oggi non sono sufficienti per confermare l'una o l'altra teoria ed è difficile stabilire con certezza gli effetti del microdosaggio sull'attività di studio.

Generalmente, il microdosaggio prevede l'assunzione di una dose sub-percettiva ogni tre giorni, per un determinato lasso di tempo (ad esempio, il periodo degli esami). Se non avete mai sperimentato il microdosaggio, evitate di provarlo durante un periodo di studio intenso, poiché in alcuni soggetti può causare effetti avversi e, spesso, occorrono vari tentativi prima di individuare il dosaggio ideale.

Anche una dose leggermente superiore può ridurre la concentrazione e provocare effetti semi-maniacali in alcune persone, compromettendo il ritmo sonno-veglia ed il livello di attenzione per giorni. È dunque fondamentale determinare il dosaggio con precisione.

A tale scopo, abbiamo creato una guida al microdosaggio per aiutarvi a comprendere più approfonditamente questa tecnica.

Come utilizzare i funghi allucinogeni per studiare

Come utilizzare i funghi allucinogeni per studiare

Come già accennato in precedenza, quando si utilizzano i funghi allucinogeni per supportare lo studio è importante procedere con molta attenzione. Se non avete esperienza con queste sostanze e non sapete come dosarle correttamente, non iniziate a sperimentare durante una sessione di esami!

Se conoscete i funghi allucinogeni e avete deciso di utilizzarli per agevolare l'apprendimento, seguite i consigli qui sotto.

Prima dell'esame

  • Seguite uno schema di microdosaggio che avete già testato e collaudato personalmente.
  • A meno che non siate sicuri degli effetti sul vostro organismo, non assumete dosi il giorno dell'esame.
  • Ricordate che state utilizzando i funghi allucinogeni come supporto allo studio, ma dovrete comunque impegnarvi a fondo (i funghi non potranno sostituirvi).
  • Quando si tratta di migliorare concentrazione e memoria, è preferibile non esagerare con la dose di funghi allucinogeni.
  • Non assumete caffeina in combinazione con le sostanze psichedeliche usate per lo studio; il cervello potrebbe diventare iperattivo ed avere difficoltà ad elaborare correttamente i pensieri!
  • Comportatevi come d'abitudine: mangiate cibi sani, fate attività fisica, dormite a sufficienza, ecc.

Dopo l'esame

  • Una dose consistente di funghi allucinogeni (capace di generare un trip) può aiutarvi a rilassare la mente dopo una sessione di esami impegnativa.
  • Dopo aver completato l'ultimo esame, attendete almeno un giorno prima di sballarvi con i funghi allucinogeni. In questo modo, il vostro cervello avrà il tempo di rilassarsi ed allentare la tensione (in caso contrario, durante il trip potrebbero emergere elementi e sensazioni correlate all'esame).

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Quali sono i rischi associati all'utilizzo di funghi allucinogeni durante le attività di studio?

Quali sono i rischi associati all'utilizzo di funghi allucinogeni durante le attività di studio?

Secondo alcune ricerche, in dosi minime la psilocibina produce pochi effetti negativi, a breve e lungo termine, sulle prestazioni cognitive (Rucker 2022). Ad ogni modo, esistono degli ovvi rischi legati all'assunzione di sostanze psichedeliche mentre si studia.

Il rischio principale riguarda la concentrazione. Dosi sostanziose di psilocibina tendono a ridurre l'attenzione e la concentrazione mentre si sta studiando. Potreste restare a fissare le nuvole per ore, ma leggere o scrivere un tema sarà persino più difficile. Inoltre, quando si è sballati è più complicato formare ricordi a breve termine.

Il problema più scottante riguarda gli errori di dosaggio poco prima di un esame. Proprio per questo motivo, dovreste assolutamente evitare di assumere funghi allucinogeni il giorno dell'esame, a meno che non siate perfettamente consapevoli delle conseguenze.

Funghi allucinogeni per studiare: Migliorano davvero i risultati?

Funghi allucinogeni per studiare: Migliorano davvero i risultati?

I funghi allucinogeni non sono sostanze magiche in grado di espandere all'infinito le capacità di apprendimento umane. In realtà, a meno che non vengano utilizzati in specifici modi, possono ostacolare i processi di apprendimento.

Se volete assumere funghi allucinogeni mentre studiate, vi consigliamo di affidarvi al microdosaggio che, almeno a livello aneddotico, può supportare concentrazione, creatività e memoria. Se preferite una dose più sostanziosa, potete assumerla mentre state studiando, ma non vi aspettate di riuscire a memorizzare nozioni durante un trip. Anche se non apprenderete nulla durante l'esperienza psichedelica, gli effetti a lungo termine sul vostro cervello potrebbero comunque rivelarsi benefici.

Fate attenzione quando utilizzate sostanze per “migliorare le prestazioni”, poiché spesso non forniscono gli effetti desiderati e, nel peggiore dei casi, risulteranno più dannose che utili. Buona fortuna!

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
Fonti
  • Goldberg SB, Pace BT, Nicholas CR, Raison CL, & Hutson PR. (2020 Feb). The experimental effects of psilocybin on symptoms of anxiety and depression: A meta-analysis - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
  • Healy, & C. J. (2021, March). The acute effects of classic psychedelics on memory in humans - https://link.springer.com
  • Petri, G., Expert, P., Turkheimer, F., Carhart-Harris, R., Nutt, D., Hellyer, P. J., & Vaccarino, F. (2014). Homological scaffolds of brain functional networks - https://doi.org
  • Rucker JJ, Marwood L, Ajantaival RJ, Bird C, Eriksson H, Harrison J, Lennard-Jones M, Mistry S, Saldarini F, Stansfield S, Tai SJ, Williams S, Weston N, Malievskaia E, & Young AH. (2022 Jan). The effects of psilocybin on cognitive and emotional functions in healthy participants: Results from a phase 1, randomised, placebo-controlled trial involving simultaneous psilocybin administration and preparation - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
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