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Effetti Caffeina Sullo Studio
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Quali Sono Gli Effetti Della Caffeina Sullo Studio?

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Se vi state domandando come usare la caffeina per massimizzare il vostro potenziale nello studio, allora siete nel posto giusto! Come con tutte le droghe, esistono dei quantitativi ottimali che danno con più probabilità dei buoni risultati. Continuate a leggere per una spiegazione del modo in cui agisce la caffeina e come ottenere il massimo.

Tutti desideriamo migliorare la nostra concentrazione e attenzione quando studiamo. Gli studenti in particolare potrebbero trovarsi nella necessità di recuperare lavoro arretrato, e un pochino di aiuto extra non guasta mai. Il consumo di caffeina come ausilio per lo studio non ha bisogno di alcuna presentazione. È bene però sapere come funziona, ed esistono decisamente delle pratiche raccomandabili quanto all'assunzione di caffeina. Qui di seguito, descriviamo gli effetti della caffeina, il modo di assumerla e alcune alternative per quelli che sentono che la caffeina non fa per loro.

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Come Funziona la Caffeina

Come Funziona la Caffeina

La caffeina agisce bloccando la captazione dell'adenosina. L'adenosina è il neurotrasmettitore responsabile di farvi sentire stanchi. Quando vi svegliate al mattino, gli enzimi del vostro organismo cominceranno in modo naturale a metabolizzare l'adenosina, facendovi sentire sempre più svegli. Man mano che la giornata procede, i livelli di adenosina aumentano.

Quindi, cosa fa la caffeina? In sostanza, la caffeina blocca i recettori A1 nel cervello, che sono responsabili della captazione dell'adenosina. Pertanto, il vostro cervello riceve meno segnali che gli fanno percepire stanchezza. Ma in che modo vi fa sentire effettivamente bene? Ebbene, la caffeina blocca anche i recettori A2A. Così facendo, stimola la produzione di dopamina e glutammato. Questi neurotrasmettitori hanno un effetto positivo e attivo sul modo in cui vi sentite.

Questi due effetti combinati sono la causa di un'attenzione prolungata e di una “vibrazione” stimolante. Tuttavia, stimolando la produzione di dopamina, è anche possibile sviluppare tolleranza e dipendenza dalla caffeina.

La Caffeina Va Bene Per Studiare?

La Caffeina Va Bene Per Studiare?

In breve, sì. La caffeina, a dosi comprese fra 40 e 300 milligrammi, ha un effetto positivo sulla cognizione di basso livello: vigilanza, attenzione e tempo di reazione. La cognizione di livello superiore—discernimento e presa di decisioni—è invece poco interessata. Forza fisica e resistenza risultano anch'esse molto accresciute (anche se questo probabilmente non vi sarà utile per studiare).

Memoria

Il verdetto è ancora incerto quanto agli esatti effetti della caffeina sulla memoria. Sembra probabile che la caffeina agisca in modo positivo sulla memoria a lungo termine, e la si è perfino studiata per la sua potenziale capacità di ridurre le probabilità di disturbi neurologici. Si ritiene che faccia questo interrompendo l'omeostasi nel cervello, favorendo neurogenesi e neuroprotezione.

Potrebbe darsi che la memoria a breve termine venga scavalcata quando ci si trova sotto effetto della caffeina. Quando ciò accade, i ricordi potrebbero venire immediatamente immagazzinati come ricordi a lungo termine, rendendo significativamente più facile rievocarli in seguito. Se è così, allora la caffeina sarebbe certamente una droga benefica per lo studio. Presumibilmente però, in termini di funzione mnemonica, sarebbe più efficace se l'apprendimento venisse fatto precedentemente al momento in cui si ha necessità di rievocarlo.

Livello Energetico

Il livello energetico viene incrementato dal consumo di caffeina in maniera significativa. Come detto, agendo da antagonista dei recettori A1 e A2A, blocca l'adenosina e stimola dopamina e glutammato. L'effetto di questi due processi comporta una grossa carica energetica. Combinata con l'aumentata capacità cognitiva, rende la persona potenzialmente capace di studiare in modo più efficace e per un periodo di tempo più lungo.

Concentrazione

La Caffeina Va Bene Per Studiare: Concentrazione

Il fatto che la concentrazione risulti accresciuta dall'assunzione di caffeina dipende più dalla fisiologia individuale che dagli effetti sopra descritti. Perché ci si possa concentrare in modo efficace, i livelli di dopamina devono trovarsi in un intervallo molto specifico. Per molte persone questi livelli sono già appropriati, e il consumo di caffeina spinge i livelli di dopamina troppo in alto, rendendo la concentrazione più difficile. Tuttavia, alcuni studi indicano che certi individui, per esempio chi è affetto da ADHD (e i cui livelli di dopamina sono troppo bassi), potrebbe effettivamente trarre beneficio dall'assunzione di caffeina.

Per coloro che sentono di essere aiutati dalla caffeina, potrebbe darsi che una dipendenza gradualmente crescente abbia spinto i livelli di dopamina normali (senza caffeina) a valori insolitamente bassi. Di conseguenza, quando questa persona consuma caffeina, i livelli di dopamina tornano normali, dando l'impressione che il caffè sia benefico per la concentrazione.

La Caffeina Ha Qualche Effetto Collaterale?

La Caffeina Ha Qualche Effetto Collaterale?

La caffeina, come tutte le droghe, può avere effetti collaterali. In media, si consumano fra 200 e 400mg di caffeina al giorno. Questo corrisponde a 1 o 2 tazze di caffè. Alcune persone sperimentano effetti secondari perfino con queste quantità, specialmente se non sono abituate alla caffeina. Ma per la maggior parte delle persone gli effetti secondari si presentano con molta più probabilità quando il consumo eccede i 400 milligrammi. Per chi consuma caffeina in modo pesante, i numeri saranno più alti.

Troppa Caffeina

Questi sono alcuni dei possibili effetti di un consumo eccessivo di caffeina:

  • Tensione alla testa
  • Nervi agitati
  • Capogiro
  • Tremori
  • Difficoltà a dormire
  • Batticuore o battito cardiaco anormale
  • Aumento della pressione sanguigna
  • Disidratazione

Non Abbastanza Caffeina

Questo dipende molto di più da ciascun individuo. Per coloro che non ne hanno la dipendenza, il concetto di “non abbastanza caffeina” non esiste. Ma coloro che hanno una dipendenza/tolleranza alla caffeina, la sua mancanza può provocare:

  • Affaticamento
  • Cattivo umore
  • Tensione alla testa
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Mal di stomaco
  • Indolenzimento muscolare
  • Irritabilità

Qual È la Miglior Fonte di Caffeina per Studiare?

Qual È la Miglior Fonte di Caffeina per Studiare?

La caffeina è disponibile in varie forme, e non solo come bevanda calda. Differenti metodi di consumo hanno effetti lievemente distinti. Perciò, mentre il caffè potrebbe far sentire qualcuno nervoso e a disagio, il tè, per esempio, potrebbe non fare lo stesso effetto. Dalle noci alle pillole, esistono prodotti alla caffeina adatti per tutti.

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Caffè e Tè

Questi sono i metodi classici per assumere caffeina, ed esistono da migliaia di anni. Il caffè si pensa provenga da un resistente arbusto dell'Etiopia, da dove si diffuse nel mondo arabo.

Il caffè tende spesso ad essere molto forte, con effetti di intensità corrispondente. In comparazione, il tè è invece relativamente leggero, e non provoca la stessa “vibrazione” che si associa al caffè.

Bibite Energetiche

Le bibite energetiche hanno spesso un elevato quantitativo di caffeina e zucchero. Di conseguenza, possono incidere fortemente sui livelli di energia. Ciò le rende efficaci strumenti per lo studio, ma anche cause probabili di dipendenza. Dato che lo zucchero genera anch'esso elevata dipendenza, la combinazione di zucchero e caffeina in un singolo prodotto è allo stesso tempo una benedizione e una maledizione.

Preparati nootropici

La Miglior Fonte di Caffeina per Studiare: Preparati nootropici

I preparati nootropici sono sostanzialmente degli agglomerati di nutrienti pensati per affinare e amplificare le capacità cognitive. Si ritiene che incidano su energie, umore, memoria ed altro. Ci sono tantissime cose che si possono incorporare ad un preparato nootropico, e la caffeina è spesso un elemento essenziale. Che lo si consumi come parte di un alimento o bevanda, o in forma di polvere, la caffeina darà al vostro preparato nootropico quella giusta tensione.

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  • Brain-E

    Composte da una miscela di colina, estratto di corteccia di salice bianco e caffeina, le pillole Brain-E sono create specificamente per darvi una dose extra di concentrazione. Da prendere idealmente 45 minuti prima di cominciare la vostra attività, queste piccole alleate consentiranno al vostro cervello di funzionare in maniera un po' più fluida.

  • Clear Focus

    Clear Focus è un preparato nootropico. Costituito da uno speciale equilibrio di estratti, amminoacidi e vitamine, l'uso regolare di Clear Focus manterrà in buono stato i meccanismi del cervello, rendendo ogni giornata ricca e produttiva.

  • X-Fuel

    X-Fuel è un integratore totalmente naturale, pensato per darvi una carica extra di energia proprio quando ne avete bisogno. Immaginatelo come un caffè perfettamente bilanciato, concentrato in una pillola, con qualche buon ingrediente in più per far funzionare il vostro cervello davvero a meraviglia.

Noce di Cola

La Miglior Fonte di Caffeina per Studiare: Noce di Cola

La noce di cola è originaria dell'Africa, ed è piena zeppa di caffeina. Era utilizzata anche nella ricetta originale della Coca-Cola, ma il suo impiego risale a molto più tempo addietro. Usata per millenni in Africa a scopi rituali e in maniera olistica, si è cominciata a coltivare in Europa nel corso del XVII secolo.

Yerba Mate

La “yerba mate” è piena di caffeina ed altre vitamine benefiche. Usata nella pratica culturale tradizionale in Sud America, è ora diventata comune in gran parte del mondo. È ancora però in Sud America che il suo uso è di gran lunga più apprezzato. Spesso consumata in condivisione, possiede una ricca eredità, e alcuni affermano che induca effetti molto “puliti”.

Guaranà

Il guaranà è una centrale energetica alla caffeina. Con un contenuto di caffeina tre volte superiore a quello delle fave di caffè, questo seme proveniente dal Sud America è un beniamino degli amanti della caffeina. Celebre per provocare effetti molto forti senza tremori e nervosismo, il guaranà è perfetto per chi ha necessità di una grossa carica.

Come Usare la Caffeina per Aiutarsi nello Studio

Come Usare la Caffeina per Aiutarsi nello Studio

La caffeina è perlopiù un eccellente strumento per lo studio. Ma per ottenerne il massimo esistono modi più o meno buoni di adoperarla. Qui di seguito vi diamo alcuni consigli su come ottimizzare il consumo di caffeina per lo studio:

  • Prendetene la quantità appropriata! Non esagerate, sarebbe controproducente.

  • Bevetene 10–15 minuti prima di iniziare.

  • Oppure, prendetela circa 45 minuti prima di iniziare, se sotto forma di pillole o capsule.

  • Non consumatene dopo aver studiato: dovete permettere al vostro cervello di riposare.

  • Non sviluppate dipendenza; se diventate dipendenti dalla caffeina, ne perderete i benefici.

Usare la Caffeina Durante un Esame

La caffeina può essere utile anche nel contesto di un esame, ma non può sostituire il duro lavoro e una buona preparazione. Una potente bevanda caffeinata non vi pervaderà di un sapere che non avete mai appreso. Ma se ci si è preparati bene, ecco come ottenere il massimo dal consumo di caffeina per un esame:

  • Meno è di più: una quantità eccessiva non farà che sovrastimolare la vostra mente, rendendo ardua la concentrazione.

  • Non scordate di andare in bagno prima di iniziare!

  • Non state svegli tutta la notte prima dell'esame, sgobbando sui libri e scolando bibite energetiche. Una bella dormita è sempre meglio di sacchi di caffeina! Oltretutto, è la memoria a lungo termine quella che viene beneficiata dalla caffeina, perciò ammazzarsi di studio all'ultimo momento non serve a nulla per massimizzarne l'efficacia.

Esistono Alternative alla Caffeina per Studiare?

Esistono Alternative alla Caffeina per Studiare?

A certe persone la caffeina proprio non piace. Ma esistono delle alternative che hanno effetti simili:

  • Attività fisica: incrementa i livelli di energia e le endorfine. Di conseguenza, concentrazione, attenzione e capacità cognitive vengono migliorate.

  • Cioccolato amaro: rilascia serotonina, che fa aumentare energia e concentrazione, come anche il flusso sanguigno attorno al cervello.

  • Prendete una pausa: scostarsi dal lavoro è un'ottima maniera per migliorare i risultati. Non soltanto una pausa consente alla mente di consolidare ciò che ha imparato, ma darle un riposo le permette di rinfrescarsi, risultando nel complesso in una maggior concentrazione.

  • Dormite! È davvero difficile sopravvalutare quanto questo sia importante. Il sonno costituisce il tempo in cui il vostro cervello incide realmente dentro di sé i ricordi. Senza un'adeguata quantità di sonno, noterete che i benefici di tutti questi metodi saranno piuttosto limitati. Un buon sonno è davvero meglio di qualunque alternativa. Assicuratevi di riposare come si deve; se lo farete, il vostro cervello funzionerà in maniera ottimale!

Luke Sumpter
Luke Sumpter
Con una laurea in Scienze Cliniche e della Salute ed una passione per la coltivazione delle piante, Luke Sumpter ha lavorato negli ultimi 7 anni come giornalista professionista e scrittore di articoli al confine tra cannabis e scienza.
Fonti
  • (2016/12/01). A review of caffeine’s effects on cognitive, physical and occupational performance - ScienceDirect - https://www.sciencedirect.com
  • (n.d.). How Does Caffeine Affect ADHD - https://www.healthline.com
  • Simone Cappelletti, Piacentino Daria, Gabriele Sani, & Mariarosaria Aromatario. (2015, January). Caffeine: Cognitive and Physical Performance Enhancer or Psychoactive Drug? - https://www.ncbi.nlm.nih.gov
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