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12 Consigli Per Un'Esperienza Ottimale Con I Tartufi Allucinogeni
9 min

12 Consigli Per Un'Esperienza Ottimale Con I Tartufi Allucinogeni

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Gli psichedelici possono essere imprevedibili: il viaggio interiore che comincia quando si mangiano i tartufi può essere un'esperienza bellissima e meravigliosa, che trasforma l'anima. Può però essere anche una delle esperienze più travolgenti che si possano immaginare. Ecco 12 suggerimenti per vivere un'esperienza piacevole.

Sono molti i fattori che influiscono sull'esperienza con i tartufi allucinogeni, dall'ambiente in cui vengono consumati al tipo di tartufi. Con così tante variabili, come ci si può preparare per avere il miglior trip possibile? Ebbene, Zamnesia vi aiuta con 12 suggerimenti per vivere al meglio la vostra esperienza con i tartufi psilocibinici. Che sia la vostra prima volta o stiate cercando qualche consiglio utile, vi diciamo tutto noi.

Rischi correlati al consumo di tartufi psilocibinici

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Saremmo negligenti se non evidenziassimo alcuni potenziali rischi associati al consumo dei tartufi. Non si possono negare i profondi effetti mentali e fisici che i tartufi allucinogeni riescono a generare. Quando assunti a dosi troppo alte o se consumati in un ambiente non adeguato, possono suscitare effetti spiacevoli, che sebbene non presentino rischi letali possono risultare molto sconvolgenti per la persona che li sperimenta.

Alcuni dei rischi mentali ed emotivi connessi al consumo di tartufi psilocibinici sono:

  • Panico
  • Paranoia
  • Disagio
  • Confusione
  • Allucinazioni

E questi sono alcuni dei rischi fisici:

  • Torpore
  • Mal di testa
  • Nausea
  • Spasmi muscolari
  • Battito cardiaco accelerato

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Tenendo tutto questo a mente, vediamo ora come si può ottimizzare l'esperienza con i tartufi psilocibinici ed evitare alcune delle potenziali insidie associate ad un consumo non informato. Con questi 12 consigli, potrete prepararvi in maniera adeguata per la vostra esperienza con i tartufi.

1. Documentatevi

Prima di ogni altra cosa: documentatevi bene! La nostra lista di suggerimenti è un ottimo punto di partenza, ma approfondite ulteriormente le vostre conoscenze sul mondo dei tartufi psichedelici e delle loro componenti. Qui da Zamnesia trovate un gran numero di articoli che trattano di questo argomento. Su internet potete anche trovare le testimonianze dei consumatori o i cosiddetti “trip report” che vi daranno un'idea più precisa degli effetti. Ovviamente, l'esperienza di ciascuno è in qualche modo diversa, ma questi aneddoti possono offrirvi alcune indicazioni prima di intraprendere il vostro viaggio.

Detto ciò, sappiate che nulla potrà prepararvi al viaggio in sé, a prescindere dalle informazioni che avrete acquisito. Quindi, se è la prima volta che prendete tartufi, “abbandonatevi” all'esperienza. In ogni caso, sebbene sia difficile esprimere in parole l'esperienza psichedelica, è sempre meglio avere un'idea di cosa state per vivere prima di compiere il salto.

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2. Preparazione e preparativi

Preparazione e preparativi

Il concetto di “set and setting”, o “preparazione e preparativi”, pervade tutta l'esperienza psichedelica in generale ed è una pillola di saggezza collaudata e comprovata. Rispettare le variabili del set and setting vi aiuterà a vivere al meglio la vostra esperienza. “Set”, o preparazione, si riferisce al vostro stato o atteggiamento mentale al momento del consumo. Vi sentite calmi ed aperti all'esperienza? O siete stressati e preoccupati per qualcosa? In generale, è meglio non prendere psichedelici durante periodi di stress acuto, tristezza o depressione.

Il setting, o “preparativi”, si riferisce invece all'ambiente dove vi trovate durante il viaggio e la gente che vi circonda. Quindi, qualunque cosa, dal luogo in sé, alla musica che si sta ascoltando, alle altre persone che stanno vivendo il trip insieme a voi, può influire sull'esperienza con i tartufi. Se è la vostra prima volta, prestate particolare attenzione a quest'aspetto. La prima esperienza con gli psichedelici può rappresentare un momento estremo che può cambiare la vita, perciò fatelo nel posto giusto e con la gente giusta.

Normalmente, i contesti naturali sono i migliori per prendere i tartufi, dato che l'azione della psilocibina amplifica la bellezza e la profondità della natura. Una spiaggia appartata o una radura nella foresta costituiscono l'ambiente ideale. Anche campeggiare sotto le stelle con gli amici è un'opzione molto popolare. In sostanza, si tratta di ridurre al minimo le probabilità di imbattersi in qualche estraneo e di avere un posto sicuro dove rifugiarsi se l'esperienza dovesse diventare troppo travolgente o spiacevole. Se non potete recarvi in un ambiente naturale o siete semplicemente un po' nervosi per la vostra prima volta, potete scegliere un luogo che vi risulta familiare e sicuro, come la vostra stanza con qualche amico stretto.

3. La preparazione è cruciale

Spesso sentiamo dire che “la preparazione è la chiave del successo”, e questa considerazione non potrebbe essere più vera con i tartufi. Assicuratevi che ovunque vi troviate abbiate sempre con voi un'ampia riserva d'acqua e qualche snack, nel caso vi venga fame durante o immediatamente dopo il trip. Tenete presente che, secondo alcuni, mangiare cibi zuccherati potrebbe smorzare l'effetto dei tartufi, perciò cominciate con qualcosa di più leggero. Spesso si perde l'appetito sotto l'effetto degli psichedelici, ma è comunque bene avere snack e bevande in caso di bisogno.

Non soltanto cibi e bevande dovrebbero costituire una priorità, ma potreste anche procurarvi qualche strumento creativo. Strumenti musicali e materiali per disegnare possono rivelarsi molto utili per gli sprazzi di creatività durante un trip psichedelico. Altri oggetti, come giochini intrippanti, bastoncini fluorescenti ed illusioni ottiche sapranno certamente tenere la mente distratta e le mani occupate durante l'esperienza psichedelica. E se state pensando di prendere i tartufi all'aperto portatevi dietro la crema solare, perché quando si è in trip è facile distrarsi e dimenticare di proteggersi la pelle.

Infine, pensate a cosa fare dopo il viaggio. La cosa più probabile è che vi sentirete mentalmente e fisicamente esausti, perciò sarà meglio prepararsi un letto comodo e caldo prima di cominciare il trip, così da averlo pronto quando sarà il momento.

4. Spegnete il cellulare!

Cancellate ogni impegno per il giorno del trip e, se possibile, anche per il giorno seguente, e ricordate di spegnere il telefono. Nell'improbabile eventualità che riceviate qualche brutta notizia durante il trip, l'esperienza potrebbe essere seriamente compromessa e non sareste comunque nello stato mentale adeguato per gestire informazioni del genere.

Perciò, come regola generale, chiamate e messaggi possono attendere che abbiate concluso il trip. Stessa cosa vale per computer e tablet: non è questo il momento adatto per aprire i social network ed interagire con il mondo esterno. Quante meno distrazioni avrete, meglio sarà. È anche una buona pratica avvisare un amico intimo e fidato che quel giorno state prendendo psichedelici e far sapere dove vi trovate in caso ci sia una reale emergenza.

5. Non mischiate le droghe

Non mischiate le droghe

Quando si prendono i tartufi, è preferibile che l'esperienza sia il più pura possibile. Perciò, non bevete mai alcol mentre vi trovate sotto l'effetto di uno psichedelico ed assolutamente non mischiateli con altre droghe. C'è però una potenziale eccezione alla regola: la cannabis. Alcuni appassionati di psichedelici affermano che fumare un pochino di erba o hashish possa alleviare alcuni effetti secondari negativi dell'ebbrezza da tartufi, come nausea e perdita dell'appetito. Può anche aggiungere un tocco speciale al trip, dato che la cannabis può intensificare le allucinazioni visive e favorire un umore rilassato.

6. Cercate supporto

Una pratica opportuna e collaudata per chi vuol farsi un trip di tartufi è quella di chiamare a supporto un cosiddetto “trip sitter”, una persona che vi assista durante l'esperienza psichedelica. Chiedete ad una persona di fiducia di farvi compagnia restando sobria e di farvi da “guardiana” durante il processo. Questa persona vi assisterà e garantirà che stiate bene durante l'intera durata del trip. I migliori trip sitter hanno molta esperienza con gli psichedelici e hanno un carattere paziente e premuroso. Tenete presenti queste caratteristiche quando scegliete il vostro.

Se però vi sentite un po' più esperti, potete scegliere di procedere da soli. Per alcune persone, i più profondi viaggi interiori si compiono in solitudine, e questo potrebbe essere anche il vostro caso.

7. Consumate i vostri tartufi in maniera corretta

Consumate i vostri tartufi in maniera corretta

Se volete vivere un'esperienza significativa con i tartufi, dovete procedere in maniera corretta! È sempre meglio consumare i tartufi a stomaco vuoto. Perciò non fatevi una grossa mangiata poco prima di cominciare il trip. Fate anche in modo di consumarli entro il periodo di tempo indicato; nel caso dei tartufi freschi, questo significa mangiarli poco dopo averli acquistati. I tartufi freschi si conservano in frigo per circa tre mesi nella confezione sigillata e devono essere consumati entro 48 ore dopo averli aperti. I tartufi secchi possono durare molto di più se conservati in condizioni corrette.

Pensate anche a spezzettare i tartufi per aumentarne la superficie e rendere più facile per il vostro organismo processarli. Funziona bene anche masticarli accuratamente.

Per gran parte dei viaggi psichedelici, bisogna consumare l'intera dose in una volta. Ma se sentite un po' di nervosismo e volete prendere le cose con calma, è una buona pratica mangiare solo la metà della dose all'inizio. Se poi una volta che vi sono “saliti” vi sentite bene e a vostro agio, potete sempre consumare la seconda metà all'incirca un'ora dopo. Tenete però presente che la tolleranza alla psilocibina si sviluppa rapidamente: se volete consumare una seconda dose, è meglio farlo entro 1–3 ore dopo la dose iniziale. Se la prendete molte ore dopo, potreste non sentire più nulla.

8. Modificate il sapore

I tartufi hanno un sapore amaro poco gradevole. Ci sono però vari modi per camuffarlo. Provate a mischiarli in un frullato o a sminuzzarli in un'insalata o una tazza di muesli e yogurt. Altre opzioni possibili sono mangiarli accompagnati da cioccolato fondente o su una fetta di pizza. Esporre i tartufi ad alte temperature ne degrada le componenti attive e ne diminuisce perciò la potenza.

Aggiungerli ad un'infusione è un'altra eccellente opzione. Molti optano per il tè di tartufi perché ha la proprietà di prevenire alcuni degli effetti secondari negativi che si presentano quando si mangiano i tartufi crudi, come la nausea. Per fare il tè di tartufi, triturateli finemente e fate bollire l'acqua. Quando l'acqua bolle, spegnete il fuoco. Ora mettete i pezzetti di tartufo in infusione per 10–12 minuti ed aggiungete poi la vostra tisana preferita. Quando bevete l'infusione, masticate bene i pezzetti di tartufi prima di inghiottirli. I liquidi vengono assorbiti dal flusso sanguigno molto più rapidamente di quanto ci si mette a processare i solidi.

Altro metodo di consumo è il lemon tek. In questo procedimento i tartufi finemente triturati vengono lasciati in ammollo per circa 20 minuti in succo di limone appena spremuto. Dopodiché, si consuma il succo (con i pezzetti). Gli acidi contenuti nel succo di limone aiutano ad incrementare la biodisponibilità della psilocina, facendo sì che gli effetti si manifestino più in fretta e siano potenzialmente più forti.

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9. Fate ciò che vi fa sentire bene

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Come abbiamo detto, il viaggio psichedelico con i tartufi è profondamente personale ed intimo. Ogni individuo vivrà la sua particolare esperienza, perciò è essenziale non avere alcuna aspettativa. Semplicemente respirate, mettetevi comodi e non lottate contro ciò che vi accade. Gli effetti dei tartufi sono sbalorditivi. A volte può essere un'esperienza terrificante o travolgente, ma voi lasciatevi trasportare.

Altra cosa, non sentitevi come se doveste, o non doveste, fare certe cose durante il vostro trip. Se avete voglia di ascoltare musica, fantastico! E se no, va bene lo stesso. La stessa cosa vale per l'ora del giorno in cui prendete i tartufi. Queste decisioni stanno tutte a voi; siate soltanto consapevoli del fatto che l'ambiente e le situazioni in cui vi trovate possono cambiare in certa misura il carattere del vostro trip.

10. Evitate un brutto viaggio

C'è chi sostiene che non esistano i “brutti” viaggi di tartufi o funghi allucinogeni. Ma la maggior parte di noi intraprende l'esperienza psichedelica sperando di vivere emozioni prevalentemente positive. Uno dei modi migliori per prevenire l'insorgere di effetti angoscianti od opprimenti è quello di consumare dosi moderate.

Se la cosa si fa troppo invadente e cominciate a sentire che non riuscite più a gestire ciò che sta accadendo, provate a cambiare la situazione. Può essere qualcosa di molto semplice, come accendere la luce, spegnere la musica, bere un po' d'acqua o allontanarsi da quella persona che non la smette di parlare. Andate in un'altra stanza o all'aperto per cambiare aria. Anche gli esercizi di respirazione funzionano bene per riportarvi in voi e con i piedi per terra. O se avete talento musicale, provate a cantare! Il canto rilascia dopamina nel cervello e, il più delle volte, questo può essere sufficiente per rimettere il vostro trip in una direzione positiva.

A prescindere dalla dose, è importante ricordare che il trip è solo passeggero. Gli effetti finiranno per svanire e tornerete alla vostra coscienza ordinaria. Per quanto tutto possa sembrare pazzesco, prima o poi finirà.

Inoltre, quando prendete i tartufi allucinogeni con amici, dovreste collaborare fra di voi per far stare tutti bene e badare gli uni agli altri nel caso che qualcuno stia avendo un'esperienza negativa. Dosi differenti agiscono sulle persone in modi differenti e ciò che può essere facile da controllare per una persona può essere opprimente per un'altra. Fate in modo di restare calmi, favorite un'atmosfera positiva e siate empatici con chi dovesse trovarsi a disagio.

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11. Lasciatevi libero il giorno seguente

Lasciatevi libero il giorno seguente

Per gran parte delle persone un trip può essere un'esperienza estenuante, sia fisicamente che mentalmente. Ecco perché dovreste lasciarvi il giorno seguente libero da impegni. Avere faccende da sbrigare, riunioni o lavoro può sottrarre qualcosa alla vostra esperienza. La cosa più probabile è che vorrete riflettere sul vostro viaggio, starvene seduti tranquilli e parlare. Senza voler sembrare pretenziosi, in queste conversazioni si possono trovare rivelazioni e saggezza. Certi trip cambiano la vita e possono trasformare la persona, perciò chissà cosa avrete voglia di fare il giorno seguente.

12. Non esagerate

L'ultimo suggerimento della nostra lista è semplice, ma importante: non esagerate. Non prendete i tartufi allucinogeni più di una volta alla settimana. L'organismo sviluppa una rapida tolleranza agli effetti, e le sensazioni saranno di conseguenza molto meno profonde. È importante lasciar passare un po' di tempo dopo ogni trip per capire ed elaborare l'esperienza. I tartufi non sono una droga da festa e non dovrebbero essere usati come “soluzione rapida” per alcun problema. Godetevi i tartufi come un piacere occasionale ed ogni volta sarà speciale.

Tartufi da provare

Tartufi da provare

Se siete nuovi al mondo dei tartufi, scegliere una varietà da provare potrebbe apparire come una prospettiva scoraggiante. Con così tante opzioni differenti a disposizione, da dove cominciare? Per fortuna, abbiamo selezionato per voi tre varietà con effetti che vanno da leggeri a più forti e che sono perfette per chi ha un livello di esperienza rispettivamente principiante, intermedio ed avanzato.

Leggero: Mexicana

Trattandosi della specie di tartufi probabilmente più leggera, i Mexicana sono l'ideale per i futuri appassionati di tartufi. Con una piccola dose di 5 grammi si possono avvertire alcuni effetti, come l'euforia. A dosi medie sarete omaggiati da leggeri effetti visivi ed un certo desiderio di socializzare. Ma dosi più forti possono stimolare creatività e introspezione, permettendovi di pensare “fuori dagli schemi”.

Medio: Atlantis

Scoperto per la prima volta in Georgia, negli USA, il tartufo Atlantis è una varietà medio-forte adatta a psiconauti più esperti. Chi li consuma si espone ad allucinazioni, euforia ed un senso distorto del tempo. Una dose di 3–5 grammi dà un'esperienza moderata, mentre 15 grammi danno un trip vero e proprio, per cui con gli Atlantis c'è davvero molto da sperimentare.

Forte: Valhalla

Essendo una delle varietà di tartufi disponibili oggi sul mercato, i Valhalla sono riservati agli appassionati di psichedelici più navigati. Chi li consuma può aspettarsi sensazioni intense ed allucinazioni visive e mentali, insieme ad enormi ondate di euforia ed alterazioni della percezione. Si consiglia una dose da 7,5 grammi per sperimentare tutta la gamma degli effetti che offrono.

È tempo di provare i tartufi

Con l'aiuto dei nostri suggerimenti, avete tutte le armi che vi servono per un'esperienza psichedelica ben riuscita. Naturalmente, il potere dei tartufi non va sottovalutato e per far le cose bene trovare la giusta dose è una parte importante. Ma avete un aiuto! Non solo Zamnesia ha in stock un'ampia scelta di kit di coltura per tartufi e funghi allucinogeni, ma possiamo anche aiutarvi a trovare la giusta quantità da consumare, grazie al nostro calcolatore di dosi. Quindi, non vi rimane altro che provare voi stessi i tartufi e sperimentare tutto ciò che hanno da offrire.

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
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