Semi Di Cannabis Autofiorenti

Ci sono 0 prodotti.

Nostri semi autofiorenti sono coltivati dai migliori, il che vuol dire che la loro qualità e la loro potenza sfiorano la perfezione e, spesso, sono migliori delle varietà di Cannabis tradizionali. In aggiunta a tutti i vincitori di Cannabis Cup presenti a catalogo, noi vi offriamo semi autofiorenti come Royal Critical Auto e Northern Light femminizzati, tra gli altri.

Ti senti perso fra tutte le diverse varietà di cannabis che vedi in giro? Usa il Cannabis Seedfinder e trova in 6 semplici passaggi la varietà che meglio si adatta alle tue esigenze di coltivazione.

Semi Di Cannabis Autofiorenti - Clicca qui per ulteriori informazioni
Leggi di più...
Leggi meno

Non ci sono prodotti.

Stai visitando il nostro sito italiano.

Informazioni Sui Semi Di Cannabis Autofiorenti

Semi Di Cannabis Autofiorenti

Cosa sono i semi di cannabis autofiorenti?

Dai semi autofiorenti nascono piante di cannabis che iniziano a fiorire dopo un periodo di tempo geneticamente predeterminato, piuttosto che come reazione ad un cambiamento nel fotoperiodo (ore di luce al giorno).

Rispetto alle loro controparti fotoperiodiche, dai semi autofiorenti si sviluppano piante resistenti e compatte che crescono molto velocemente. Per le loro caratteristiche, si adattano bene alla coltivazione indoor e alle tecniche di training a basso stress come ScrOG o SOG. Tuttavia, possono essere coltivate con successo anche outdoor. Infatti, non dipendendo dal sole per fiorire, possono essere coltivate tutto l'anno (tempo permettendo), consentendo ai coltivatori di ottenere più raccolti in un'unica stagione.

Come vengono creati i semi autofiorenti?

I semi di cannabis autofiorenti sono ibridi contenenti genetiche indica e/o sativa incrociate con una genetica ruderalis, da cui le piante ereditano la capacità di fiorire automaticamente. La cannabis ruderalis è originaria della Siberia e delle regioni circostanti. A causa della breve stagione estiva, le piante ruderalis si sono evolute per fiorire secondo un orologio interno, piuttosto che come meccanismo di risposta al sole.

Ibridando varietà sativa ed indica con la ruderalis, i breeder possono trasmettere il tratto autofiorente alle piante risultanti. Tuttavia, senza un'attenta selezione, questo tratto andrà perso nella successiva generazione di piante, in quanto si tratta di un gene recessivo.

Ci sono voluti alcuni anni per ottenere semi autofiorenti di qualità analoga a quella dei semi fotoperiodici, poiché la ruderalis naturale produce raccolti scarsi e basse concentrazioni di cannabinoidi. Tuttavia, in questi ultimi anni, un'attenta ibridazione ha colmato il divario.

Articolo correlato

Le Varietà Di Cannabis Autofiorenti Sono Meno Potenti Di Altre?

Tutti i semi autofiorenti producono piante femmina?

Praticamente sì, ma non sempre. Sebbene la stragrande maggioranza dei semi autofiorenti sia completamente femminizzata, sul mercato ne potete trovare anche di regolari. Tendono ad essere femminizzati perché i semi autofiorenti sono spesso scelti dai coltivatori principianti o da coloro che desiderano esclusivamente piante di sesso femminile (perché producono cime, cioè le infiorescenze da fumare). Pertanto, quasi tutti i coltivatori ritengono che sia controproducente avere un 50% di probabilità di ottenere delle piante maschio, correndo poi il rischio di impollinare quelle femmina.

Detto questo, siete comunque liberi di acquistare dei semi di cannabis autofiorenti regolari. Da Zamnesia, offriamo una vasta gamma di genetiche Top Tao Seeds, una seedbank specializzata in semi autofiorenti regolari.

Perché dovreste comprare semi autofiorenti?

Ci sono molte ragioni per cui potreste scegliere di acquistare dei semi autofiorenti. Questi includono:

  • Crescita rapida: Alcune hanno un ciclo di vita di appena 49 giorni in totale

  • Resilienza: La ruderalis rende queste varietà resistenti e facili da coltivare

  • Piante più piccole: Molte varietà rimangono ben al di sotto del metro d'altezza, consentendo alle piante di adattarsi perfettamente agli spazi di coltivazione più diversi

  • Discrezione: Date le loro piccole dimensioni, queste piante sono molto apprezzate dai coltivatori più discreti

  • Tratto autofiorente: Non dipendendo dal fotoperiodo, il coltivatore non è vincolato ad usare un ciclo di luce specifico

  • Facilità di coltivazione: Tutte le qualità appena elencate rendono queste piante generalmente facili e piacevoli da coltivare

Come potete vedere, il motivo principale per acquistare dei semi autofiorenti è che sono più facili da coltivare. Veloci, robusti e semplici, sono la scelta perfetta per i coltivatori alle prime armi o semplicemente per chi vuole sforzarsi il meno possibile.

Nonostante i recenti progressi, le autofiorenti continuano ad essere meno produttive delle varietà fotoperiodiche. Inoltre, la loro potenza tende ad essere leggermente inferiore. Tuttavia, ci teniamo a sottolineare che questi aspetti valgono solo se si punta al loro massimo potenziale. Considerando la facilità con cui si coltivano, i principianti hanno maggiori probabilità di produrre cime di alta qualità e rese più elevate dalle autofiorenti che dalle fotoperiodiche, poiché perdonano maggiormente certi errori.

Come coltivare semi autofiorenti

I semi di cannabis autofiorenti sono significativamente più facili da coltivare rispetto a quelli fotoperiodici, specialmente indoor. Per farli germinare, potete piantarli subito nel vaso finale o usare un semenzaio per piantine. Lo stadio di plantula è quella fase in cui le piante autofiorenti sono più vulnerabili rispetto alle fotoperiodiche e questo perché hanno una fase vegetativa molto breve. Qualsiasi danno alle loro radici non avrà il tempo di guarire adeguatamente e, di conseguenza, cresceranno male e rachitiche. È per questo che consigliamo sempre di farle germinare direttamente nel loro vaso finale.

Inoltre, è raccomandabile posizionarle immediatamente sotto un ciclo di luce 18/6 e lasciarle così fino al raccolto. Alcuni coltivatori le lasciano alla luce tutto il giorno, 24 ore su 24, mentre altri provano metodi diversi. Sebbene le prove siano scarse, suggeriamo un ciclo di luce di 18/6 o 20/4 durante l'intera crescita.

Rispetto alle piante fotoperiodiche, le autofiorenti richiedono meno acqua e fertilizzanti. Quindi, iniziate concimando poco ed aumentate gradualmente. I geni ruderalis le rendono molto efficienti durante la crescita e con una sovraconcimazione potreste danneggiarle facilmente.

A parte questo, richiedono solo un po' di attenzioni e cure.

Articolo correlato

Come Coltivare Le Autofiorenti: La Guida Completa

Come scegliere i migliori semi autofiorenti

Alla fine, tutto si riduce alle preferenze personali. Al giorno d'oggi, quasi tutte le varietà di cannabis sono disponibili anche in versione autofiorente, dando a tutti la possibilità di coltivare quello che più si desidera. Alcuni danno priorità alla velocità, altri alle dimensioni, altri alla potenza. Questi tratti non si escludono a vicenda, quindi potete trovare varietà rapide e allo stesso tempo produttive e potenti.

Date un'occhiata al vasto catalogo di semi di cannabis autofiorenti di Zamnesia e lasciatevi stuzzicare l'appetito! C'è l'imbarazzo della scelta!

Semi di cannabis autofiorenti: domande e risposte

🌱 Cosa sono i semi di cannabis autofiorenti?
I semi di cannabis autofiorenti producono piante femminili che fioriscono automaticamente dopo un certo numero di giorni. Generalmente, questi semi sono i più facili da coltivare.
🕘 Quanto tempo ci vuole per coltivare piante autofiorenti?
Il ciclo di vita totale medio delle piante autofiorenti è compreso tra 8 e 10 settimane. Il prodotto finale dipende completamente dalla varietà e dalle condizioni di coltivazione.
✔️ Quali sono i vantaggi dei semi di cannabis autofiorenti?
I semi autofiorenti fioriscono in modo indipendente dal ciclo di luce dopo un certo periodo (di solito 3–4 settimane). Questo è un enorme vantaggio e, all'aperto, può portare a più raccolti in una sola stagione. Inoltre, la genetica autofiorente è molto resistente e può gestire condizioni generali più difficili.
💪 La cannabis autofiorente è meno potente?
Questa è probabilmente la voce più comune sulla cannabis autofiorente. Bisogna ammettere che nei primi tempi della cannabis autofiorente, la potenza era significativamente inferiore a quella della cannabis femminizzata fotoperiodica. Oggi, le autofiorenti possono invece competere con le principali varietà fotoperiodiche in termini di concentrazione di THC e CBD.
💡 Puoi coltivare semi di cannabis autofiorenti indoor?
È perfettamente possibile coltivare semi di cannabis autofiorenti in spazi chiusi. 20 ore di luce e 4 ore di oscurità sono considerate il ciclo di luce ottimale per la cannabis autofiorente. Questo ciclo di luce è anche indicato come 20/4.